Informazioni sul prodotto

Cloruro di alluminio esaidrato

Fornitore di cloruro di alluminio esaidrato (numero CAS: 7784-13-6) in Europa

Il cloruro di alluminio esaidrato è un composto chimico con la formula AlCl3•6H2O. È la forma idrata del cloruro di alluminio, un comune composto inorganico.

Questa sostanza appare come un solido cristallino incolore in condizioni normali e si trova spesso in un'ampia gamma di applicazioni industriali e mediche.

Serve come un potente acido di Lewis e viene utilizzato in varie reazioni chimiche, in particolare nel campo della sintesi organica dove assiste nella clorurazione degli idrocarburi aromatici.

Nel campo delle applicazioni mediche, il cloruro di alluminio esaidrato svolge un ruolo cruciale come ingrediente attivo nei prodotti antitraspiranti.

La sua efficacia risiede nella capacità di ostruire temporaneamente i condotti sudoripare, riducendo così la traspirazione.

Questa caratteristica lo rende un componente prezioso nella gestione di condizioni come l'iperidrosi, caratterizzata da sudorazione eccessiva.

Il composto funziona interagendo con le fibre di cheratina nelle ghiandole sudoripare per formare un tappo fisico che impedisce al sudore di raggiungere la superficie della pelle.

Inoltre, il suo utilizzo si estende al trattamento delle acque industria dove agisce come flocculante.

Aiuta nella rimozione delle impurità dall'acqua aggregando i contaminanti in particelle più grandi che possono essere facilmente separate.

Questa qualità dimostra la versatilità del cloruro di alluminio esaidrato e ne sottolinea l'importanza in molteplici settori.

Nonostante l'ampia gamma di usi, la manipolazione del cloruro di alluminio esaidrato richiede attenzione poiché può essere corrosivo e irritante per la pelle, richiedendo adeguate precauzioni di sicurezza durante l'uso.

Proprietà chimiche

Il cloruro di alluminio esaidrato ha proprietà chimiche distinte, definite principalmente dalla sua struttura molecolare e dalla sua stabilità e reattività in varie condizioni.

Struttura molecolare

Il cloruro di alluminio esaidrato è indicato chimicamente come AlCl₃•6H₂O.

È costituito da uno ione alluminio (Al³⁺) associato a tre ioni cloruro (Cl⁻) e sei molecole d'acqua.

Lo ione alluminio al centro è coordinato ottaedricamente dagli ioni cloruro e dalle molecole d'acqua.

Questa coordinazione conferisce al composto una struttura cristallina stratificata che è fondamentale per comprendere la sua reattività e le interazioni con altre sostanze.

Stabilità e reattività

La stabilità del cloruro di alluminio esaidrato viene compromessa se esposto a temperature elevate, dove può subire una serie di complesse reazioni di decomposizione. Ecco i punti chiave da notare sulla sua stabilità e reattività:

  • Stabilità termica: Dopo il riscaldamento, il cloruro di alluminio esaidrato perde le sue molecole d'acqua a circa 100°C e si trasforma in cloruro di alluminio anidro sopra i 190°C.
  • Reattività: Reagisce vigorosamente con le basi e viene idrolizzato dall'acqua. Questa è una considerazione importante quando si utilizza o si conserva il composto.
  • Incompatibilità: Questa sostanza non è compatibile con agenti ossidanti forti e metalli alcalini, poiché queste combinazioni possono portare a reazioni pericolose.

Questo profilo di reattività evidenzia la necessità di un'attenta manipolazione e di condizioni di conservazione adeguate per mantenere la stabilità del composto.

Applicazioni farmaceutiche

Il cloruro di alluminio esaidrato è comunemente utilizzato nel settore farmaceutico per le sue proprietà antitraspiranti.

Questo composto agisce bloccando le ghiandole sudoripare, riducendo così la traspirazione.

È particolarmente benefico per le persone affette da iperidrosi, una condizione caratterizzata da sudorazione eccessiva.

Usi primari:

  • Antitraspiranti: Il cloruro di alluminio esaidrato è un ingrediente chiave negli antitraspiranti soggetti a prescrizione. Queste formulazioni vengono impiegate quando gli antitraspiranti da banco sono inefficaci.
  • Trattamento dell'iperidrosi: Viene anche utilizzato per gestire i sintomi dell'iperidrosi. In questo contesto, è disponibile in diverse forme, comprese soluzioni topiche, salviette e roll-on.

Punti di forza della formulazione:

Modulo Concentrazione Metodo di applicazione
Soluzione 10-30% D'attualità
Salviette Varia Monouso
Roll-on 15-20% D'attualità

Profilo di sicurezza: Sebbene sia generalmente sicuro per l'applicazione topica, è necessario utilizzarlo con cautela per ridurre al minimo i potenziali effetti collaterali. I pazienti possono occasionalmente manifestare irritazioni cutanee o reazioni allergiche.

Test clinici: Gli studi hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza del cloruro di alluminio esaidrato in studi clinici controllati. Hanno anche mostrato un miglioramento della qualità della vita dei pazienti se utilizzati come parte della gestione dell’iperidrosi.

Si consiglia ai pazienti di consultare gli operatori sanitari prima di iniziare il trattamento con prodotti a base di cloruro di alluminio esaidrato. Ciò garantisce un utilizzo corretto e il monitoraggio di eventuali reazioni avverse.

Usi industriali

Il cloruro di alluminio esaidrato è utilizzato in varie applicazioni industriali grazie alle sue proprietà come acido di Lewis e alla sua efficacia nelle reazioni chimiche.

Catalisi

Il cloruro di alluminio esaidrato agisce come un catalizzatore nella reazione di Friedel-Crafts, uno dei capisaldi della sintesi organica.

Accelera l'alchilazione e l'acilazione di composti aromatici, facilitando la formazione di strutture molecolari complesse essenziali nella produzione di prodotti farmaceutici e di chimica fine.

Sintesi chimica

Nella sintesi chimica, per la produzione viene utilizzato il cloruro di alluminio esaidrato antrachinone, che è un intermedio fondamentale per l'industria dei coloranti e dei pigmenti.

Il suo ruolo è significativo anche nella produzione di idrocarburi polimerizzazione e isomerizzazione reazioni, dove aiuta a perfezionare la struttura degli idrocarburi per applicazioni di carburanti e lubrificanti.

Metodi di produzione

Il cloruro di alluminio esaidrato (AlCl₃·6H₂O) viene prodotto principalmente attraverso una reazione tra idrossido di alluminio e acido cloridrico. Questo processo prevede diverse fasi ben definite, ciascuna fondamentale per ottenere un prodotto finale di elevata purezza.

Reazione chimica

  1. Materiali di partenza: L'idrossido di alluminio (Al(OH)₃) reagisce con l'acido cloridrico (HCl).
  2. Equazione di reazione: ( Al(OH)_3 + 6HCl → AlCl_3·6H_2O )

Fasi della produzione industriale

  1. Miscelazione: L'idrossido di alluminio viene introdotto in un recipiente di reazione, dove viene aggiunto acido cloridrico. La soluzione viene costantemente agitata per garantire la completa miscelazione.
  2. Riscaldamento: La miscela viene riscaldata per favorire la reazione, formando cloruro di alluminio e acqua.
  3. Cristallizzazione: Dopo il raffreddamento, iniziano a formarsi cristalli di cloruro di alluminio esaidrato.
  4. Filtrazione: Il solido cristallino viene separato dal liquido rimanente mediante filtrazione.
  5. Essiccazione: Il prodotto viene essiccato per rimuovere l'umidità in eccesso, ottenendo i cristalli esaidrati finali.

Considerazioni sulla purezza

  • I reagenti di alta qualità vengono utilizzati per ridurre al minimo le impurità.
  • Il prodotto deve essere tenuto lontano dall'umidità per evitare l'idrolisi.
  • Garantire condizioni di reazione ottimali è fondamentale per ottenere un prodotto di elevata purezza.

I produttori garantiscono il rispetto di rigorose misure di controllo della qualità durante tutto il processo di produzione per garantire la consistenza e la purezza del cloruro di alluminio esaidrato prodotto.

Stato normativo e linee guida

Il cloruro di alluminio esaidrato è soggetto a varie normative e linee guida, determinate dalla sua applicazione e dalla regione geografica in cui viene utilizzato. Si trova comunemente nei prodotti antitraspiranti, così come in altre applicazioni industriali.

stati Uniti

  • Amministrazione degli alimenti e dei farmaci (FDA): È regolamentato come farmaco da banco (OTC) se utilizzato negli antitraspiranti.
  • Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA): Regola l'utilizzo nei processi industriali e di trattamento delle acque.

Unione Europea

  • Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA): Incluso nel regolamento REACH (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche).
  • Regolamento sui cosmetici (CE) n. 1223/2009: Ne regola l'uso nei prodotti cosmetici all'interno dell'UE.

Linee guida sulla sicurezza

  • Scheda dati di sicurezza del materiale (MSDS): Fornisce misure di movimentazione, stoccaggio e emergenza.
  • Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSHA): Stabilisce i limiti di esposizione consentiti sul posto di lavoro.

Sistema di armonizzazione globale (GHS): Garantisce la classificazione e l'etichettatura standardizzate delle sostanze chimiche in tutto il mondo.

Nota: Le normative si evolvono, quindi è fondamentale che produttori e consumatori rimangano informati sulle linee guida attuali nelle rispettive regioni.