Informazioni sul prodotto
Etere metilico del glicole dipropilenico
Fornitore di dipropilene glicole metil etere DPM (CAS: 34590-94-8) in Europa
Diglicole propilenico l'etere metilico è un solvente organico versatile noto per il suo utilizzo in vari settori. È un liquido incolore con un odore delicato, simile all'etere e possiede proprietà che lo rendono adatto per applicazioni che richiedono un solvente con un punto di ebollizione più elevato e una volatilità inferiore rispetto al glicole propilenico metil etere.
La sua utilità si estende alla formulazione di pitture, vernici e lacche, dove agisce come un solvente efficace e può migliorare l'applicazione e le proprietà di essiccazione dei composti di rivestimento.
La sostanza chimica è riconosciuta per la sua compatibilità con l'acqua e numerosi solventi organici, che gli conferisce un'ampia gamma di usi, dagli ambienti industriali ai prodotti di consumo. Oltre al suo ruolo nei rivestimenti superficiali, il dipropilenglicolemetiletere si trova nei detergenti, negli inchiostri e nei cosmetici, dove può funzionare come agente di accoppiamento e contribuire alla stabilità e alle prestazioni complessive del prodotto.
Nonostante la sua efficacia e i suoi benefici, il composto dovrebbe essere utilizzato in modo responsabile a causa dei potenziali effetti irritanti e dovrebbe essere maneggiato con adeguate precauzioni di sicurezza per ridurre al minimo i rischi di esposizione.
Proprietà chimiche
Il dipropilenglicolemetiletere (DPM) presenta diverse proprietà chimiche chiave che lo rendono un solvente prezioso in varie applicazioni industriali e commerciali. La sua struttura molecolare, lo stato fisico e le caratteristiche di solubilità sono fondamentali per comprenderne l'utilità e la manipolazione.
Struttura molecolare
La formula chimica del dipropilene glicole metil etere è C7H16O3. La sua struttura molecolare è composta da 7 atomi di carbonio, 16 atomi di idrogeno e 3 atomi di ossigeno, che formano una molecola di etere stabile. Contiene due unità di glicole propilenico unite da un collegamento etereo a un gruppo metilico: questa configurazione conferisce le sue proprietà solventi.
Stato fisico e aspetto
Il dipropilene glicole metil etere è tipicamente a liquido incolore. È caratterizzato da un odore debole, che lo rende relativamente gradevole in termini di impatto sensoriale. L'aspetto del liquido è indicativo della sua purezza e mantiene questo stato fisico in condizioni standard di temperatura e pressione.
Solubilità e reattività
Solubilità:
- Solubilità dell'acqua: 100%, indicando un'elevata idrofilicità
- Solubile in un'ampia gamma di sistemi solventi
Reattività:
- Generalmente stabile nelle normali condizioni di utilizzo e stoccaggio
- Può reagire violentemente con forti agenti ossidanti
- Può produrre gas infiammabili e/o tossici in seguito all'interazione con forti agenti riducenti come metalli alcalini e nitruri
Produzione e sintesi
Etere metilico del glicole dipropilenico (DPM) è un solvente organico prodotto attraverso specifici processi industriali. Questa sezione fornirà dettagli sui metodi industriali utilizzati per la sintesi del DPM e sulle misure di controllo della qualità che garantiscono la purezza e l'efficacia del prodotto.
Metodi di sintesi industriale
Alcolisi dell'ossido di propilene: Un metodo industriale comune per produrre l'etere metilico del glicole dipropilenico prevede la reazione di alcolisi dell'ossido di propilene (PO) con metanolo. Questa reazione utilizza un acido o una base come catalizzatore per aumentare la velocità di reazione e la resa.
- Condizioni tipiche di reazione: Temperature e pressione moderate
- Catalizzatori utilizzati: Acidi come l'acido solforico o basi come l'idrossido di sodio
Catalisi dell'imidazolo: Un altro metodo di sintesi del DPM è catalizzato dall'imidazolo, che si presenta come alternativa ai catalizzatori tradizionali sopra menzionati. Questo processo mira ad una resa elevata a costi inferiori e ad un ridotto impatto ambientale.
- Vantaggi:
- Rispetto dell'ambiente
- Produzione economicamente vantaggiosa
Misure di controllo della qualità
Per garantire che il dipropilene glicole metil etere soddisfi gli standard industriali e funzioni come previsto nelle applicazioni commerciali, vengono implementate rigorose misure di controllo della qualità.
- Analisi della purezza: La gascromatografia (GC) è ampiamente utilizzata per valutare la purezza del prodotto sintetizzato. I campioni vengono confrontati con un riferimento standard per determinarne la composizione.
- Rilevamento delle impurità: I profili di impurità sono cruciali per la valutazione della qualità. Le impurità comuni, inclusi altri eteri glicolici, devono essere rilevate e quantificate.
Applicazioni
Il dipropilene glicole metil etere (DPM) funge da solvente e additivo versatile in vari settori grazie alle sue proprietà favorevoli come il basso odore e la lenta velocità di evaporazione.
Usi dei solventi
Il DPM è ampiamente utilizzato come solvente grazie al suo minore volatilità rispetto ad altri eteri glicolici. Nel vernici e rivestimenti industria, migliora le proprietà applicative dei prodotti. Inoltre, è 100% solubilità in acqua lo rende un eccellente agente di accoppiamento nelle formulazioni a base acqua e nei sistemi solventi.
Industria cosmetica
Nel industria cosmetica, DPM è spesso usato come ingrediente in prodotti per la cura personale. Funziona efficacemente come a solubilizzante, aiutando a mescolare i componenti di olio e acqua e come a stabilizzatore, mantenendo la consistenza e l'efficacia della formulazione cosmetica.
Formulazioni di detergenti industriali
Gli attributi di DPM lo rendono adatto a detergenti industriali, in particolare nelle formulazioni per decapanti per cera E detergenti per pavimenti. Si applica su ampie aree in cui si trova lento tasso di evaporazione è vantaggioso per un'azione prolungata e una riduzione degli odori durante l'uso in interni.
Salute e sicurezza
Il dipropilene glicole metil etere (DPGME) è un solvente con applicazioni in tutti i settori, le sue implicazioni sulla sicurezza e sulla salute riguardano principalmente l'esposizione professionale. È essenziale che i lavoratori e il personale addetto alla sicurezza siano consapevoli dei potenziali rischi, comprendano le proprietà tossicologiche della sostanza e seguano le linee guida stabilite per la gestione della sicurezza.
Rischi di esposizione
I lavoratori possono essere esposti al DPGME attraverso l'inalazione, il contatto cutaneo o il contatto con gli occhi, in particolare negli ambienti industriali in cui viene utilizzato o prodotto. Il potenziale di esposizione richiede rigorosi controlli di sicurezza sul posto di lavoro per ridurre al minimo i rischi.
- Inalazione: Alte concentrazioni possono causare irritazione respiratoria.
- Cutanea: il contatto prolungato con la pelle potrebbe causare irritazione.
- Contatto con gli occhi: Può causare irritazione agli occhi in caso di esposizione diretta.
Profilo tossicologico
Il DPGME è stato oggetto di studi tossicologici che hanno fatto luce sul suo impatto sulla salute. Gli effetti tossicologici sono determinati in base alla concentrazione e alla durata dell'esposizione.
- Tossicità acuta: Concentrazioni più basse potrebbero non comportare rischi significativi per la salute, ma concentrazioni elevate sono state associate a irritazione agli occhi, alla pelle e alle vie respiratorie.
- Tossicità cronica: L'esposizione a lungo termine può portare a effetti più gravi sulla salute, sebbene le informazioni specifiche sulla tossicità a lungo termine possano essere limitate.
Procedure di manipolazione di sicurezza
Per garantire la sicurezza di coloro che potrebbero entrare in contatto con DPGME, è opportuno seguire scrupolosamente alcune procedure di manipolazione:
- Ventilazione: È necessario mantenere una ventilazione adeguata nelle aree in cui il DPGME viene immagazzinato o utilizzato.
- Dispositivi di protezione individuale (DPI):
- Guanti: indossare guanti adeguati resistenti agli agenti chimici.
- Protezione degli occhi: utilizzare occhiali di sicurezza o schermi facciali.
- Respiratori: utilizzare respiratori in aree con elevate concentrazioni di vapori.
- Magazzinaggio: Conservare DPGME in un luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore o fiamme libere.
- Risposta allo sversamento: In caso di fuoriuscita, utilizzare assorbenti inerti e seguire le linee guida per lo smaltimento corretto.
Impatto ambientale
L'impatto ambientale del dipropilene glicole metil etere deriva principalmente dalla sua interazione con gli ecosistemi, in particolare per quanto riguarda la sua biodegradabilità e i potenziali rischi di esposizione agli ecosistemi.
Biodegradabilità
Etere metilico del glicole dipropilenico (DPGME) è noto per essere soggetto a biodegradazione in condizioni ambientali. La velocità e l'entità della sua biodegradabilità possono variare in base a fattori ambientali come la presenza di microbi specifici che possono metabolizzare questi composti. La struttura del DPGME ne influenza la scomposizione; tipicamente subisce biodegradazione aerobica, trasformandosi nel tempo in sostanze meno nocive.
Rischi di esposizione dell'ecosistema
L'esposizione di DPGME agli ecosistemi deriva principalmente dal rilascio industriale e dallo smaltimento improprio. Sebbene il composto abbia una bassa tossicità, persistono preoccupazioni riguardo agli effetti dell’esposizione a lungo termine, che potrebbero portare a cambiamenti adattativi nel fegato e nei reni della fauna selvatica. Le potenziali concentrazioni ambientali di DPGME devono essere monitorati per evitare effetti dannosi sulla salute degli organismi acquatici e terrestri.
Informazioni sulla regolamentazione
Gli enti regolatori di tutto il mondo hanno linee guida specifiche che regolano l'uso, la manipolazione, lo stoccaggio e lo smaltimento delle sostanze chimiche, incluso il dipropilene glicole metil etere (DPM). La conformità è obbligatoria per garantire il rispetto degli standard ambientali e di sicurezza.
Normative globali
DPM è soggetto a una serie di normative globali per garantire che venga utilizzato e gestito in modo sicuro. Ad esempio, il Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) lo include nel regolamento REACH (registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche), garantendo che le sostanze chimiche siano gestite in modo sicuro.
Nel stati Uniti, non viene annotata alcuna informazione normativa specifica per il DPM ai sensi degli standard antiterrorismo per gli impianti chimici CISA (CFATS). Tuttavia, rientra nei quadri normativi generali sulle sostanze chimiche, come quelli applicati dal Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro (OSHA) e il Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA), dove gli obblighi di gestione della sicurezza e di comunicazione sono obbligatori per gli impianti che trattano sostanze chimiche pericolose.
Requisiti di conformità ed etichettatura
In termini di conformità ed etichettatura, DPM deve attenersi alle norme appropriate classificazioni di pericolo E pratiche di etichettatura. IL Sistema globale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) fornisce criteri standardizzati per l'etichettatura di tali sostanze chimiche.
- I contenitori di DPM devono visualizzare a pittogramma di pericolo, AVVERTENZA, indicazioni di pericolo, dichiarazioni cautelari, E identificazione del fornitore.
- Schede di sicurezza (SDS) devono accompagnare le spedizioni e dovrebbero essere prontamente disponibili nel luogo in cui la sostanza chimica viene utilizzata o immagazzinata, delineando istruzioni dettagliate sulla manipolazione e sulle misure di emergenza in caso di fuoriuscita o esposizione accidentale.
Conservazione e stabilità
Condizioni di conservazione adeguate e comprendere la stabilità chimica del dipropilene glicole metil etere sono fondamentali per mantenerne l'integrità e la sicurezza.
Condizioni di archiviazione
L'etere metilico del glicole dipropilenico deve essere conservato in un'area fresca e ben ventilata, lontano dalla luce solare diretta. I contenitori devono essere sigillati ermeticamente per impedire l'ingresso di umidità e la contaminazione. Si consiglia di conservarli ad una temperatura compresa tra 15°C e 30°C per preservare la qualità del solvente.
Parametri di archiviazione consigliati:
- Temperatura: 15°C – 30°C
- Ambiente: fresco, asciutto e ben ventilato
- Contenitore: ermeticamente sigillato, resistente all'umidità
Stabilità chimica
Il composto è chimicamente stabile in condizioni standard. Tuttavia, il glicolemetiletere dipropilenico può reagire con materiali ossidanti e pertanto non deve essere conservato vicino a tali sostanze chimiche. Per mantenere la stabilità, dovrebbe anche essere tenuto lontano da temperature estreme e fonti di ignizione.
- Evitare temperature estreme e luce solare diretta.
- Conservare lontano da agenti ossidanti e fonti di ignizione.
- Garantire il rispetto delle condizioni di conservazione consigliate per prevenirne il degrado.
Domande frequenti
Questa sezione risponde ad alcune delle domande più comuni su Glicole Dipropilenico Methyl Ether, concentrandosi sui suoi usi, effetti sulla salute, misure di sicurezza, punto di ebollizione, dove trovare la documentazione di sicurezza e applicazioni specifiche come nei diffusori a lamella.
Quali sono le applicazioni comuni del glicole dipropilenico metil etere nel settore?
L'etere metilico del glicole dipropilenico è ampiamente utilizzato come a solvente in varie applicazioni industriali, tra cui vernici, rivestimenti, inchiostri e detergenti.
A causa del suo solubilità in acqua, viene utilizzato anche come agente di accoppiamento in vari sistemi solventi.
Quali sono i potenziali effetti sulla salute associati all’esposizione al glicole dipropilenico etere metilico?
L'esposizione al glicole dipropilenico metil etere può causare irritazione agli occhi, alla pelle e al sistema respiratorio.
Livelli elevati di esposizione possono portare a effetti più gravi sulla salute, come danni ai reni e al fegato.
Quali precauzioni di sicurezza dovrebbero essere prese quando si maneggia il dipropilenglicolemetiletere?
Quando si maneggia questa sostanza chimica, è importante indossare indumenti protettivi, inclusi guanti e occhiali, e garantire un'adeguata ventilazione.
In caso di fuoriuscita, seguire le procedure di pulizia adeguate come indicato nella SDS.
A quale temperatura bolle l'etere metilico del glicole dipropilenico?
L'etere metilico del glicole dipropilenico ha un punto di ebollizione relativamente alto, tipicamente a circa 190°C (374°F).
Dove posso trovare la scheda dati di sicurezza (SDS) per il dipropilene glicole metil etere?
La scheda dati di sicurezza per il glicole dipropilenico metil etere può essere ottenuta dal produttore o dal fornitore.
È probabile che sia disponibile anche online attraverso i siti Web ufficiali o i database sulla sicurezza chimica.
Come viene utilizzato l'etere metilico del glicole dipropilenico nei diffusori a bastoncino?
Nei diffusori a bastoncini, l'etere metilico del glicole dipropilenico agisce come solvente per gli oli essenziali. Garantisce un tasso di evaporazione costante e una diffusione uniforme della fragranza nell'aria.